Intervista a Fabio: donare sperma e vendere libri antichi

- Che lavoro fai?
- Al momento sono disoccupato, ma fino a poco tempo fa lavoravo in un Mondadori Multicenter. Mi occupavo soprattutto di rifornimento e riordinamento degli scaffali; spesso aiutavo la gente a trovare un libro. Da novembre frequento un corso per diventare traduttore letterario: vediamo dove mi porterà.
- Cosa ti piaceva e cosa non ti piaceva di questo lavoro?
- Beh, sicuramente lo stare a contatto contemporaneamente con libri e persone. Non mi piace la purtroppo inevitabile maleducazione di alcuni clienti che trattano i libri alla stregua di merci da supermercato: voglio dire, se trovi un libro nel settore biografie, perché lo riponi tra le guide turistiche?
- Che lavoro vuoi fare in futuro?
- Uno che sappia unire le mie quattro passioni: libri, lingue, storia e viaggi.
- Che lavori hai fatto in passato?
- Tutti a tempo determinato, tranne uno: impiegato in libreria antiquaria, eravamo il proprietario ed io, lui spesso fuori ufficio. E poi il donatore di sperma nel mio periodo londinese.
- Quale pagava meglio?
- Libreria antiquaria: 1.100 euro puliti al mese, tredicesima, quattordicesima, 5 settimane di ferie, 100 e passa ore di permessi, approfondimento culturale, possibilità di vedere rarità bibliografiche e iconografiche.
- Il libro più interessante che hai visto?
- Sicuramente il minilibro erotico ottocentesco che stava abbondantemente nel palmo di una mano. E poi l'opera omnia di Bartolo da Sassoferrato, un giurista marchigiano del 14° secolo.
- Il libro più costoso?
- La prima stampa della prima edizione del “Sidereus nuncius” (1610) di Galileo Galilei, in cui annuncia nuove scoperte astronomiche, per una botta di € 450.000 e sei richieste di acquisto.
- Il più antico?
- Una lettera di Girolamo Savonarola ai suoi frati, datata anni '80 del 1400. A seguire, un “Vita di dodici Cesari” di Svetonio del 1495 e un “vocabolario” dell'inquisizione, “Margarita Decretalium” di Sebastian Brant, datato 1496.
- Come funziona il lavoro del donatore di sperma, come lo hai trovato?
- Su “Metro”, ma trovi anche su “London Paper”. Cercano sempre e ci sono almeno tre centri specializzati. Io avevo fatto domanda e “lavorato” in quello dietro London Bridge. In più m'ero interessato in uno dalle parti di Oxford Street. Pagano 20-25 sterline, a seconda del centro, ma solo come rimborso spese.
- Ci sono dei requisiti richiesti?
- Chiunque può fare la donazione, a patto che stia solo in quel centro, astensione minima di 3 e massima di 5 giorni. Dopo aver compilato la domanda ed averla riconsegnata, devi attendere la telefonata per il colloquio iniziale. Prima di diventare donatore effettivo devi superare tre prove: la prima è un mero controllo del tuo sperma, il secondo del sangue ed il terzo è per le malattie.
- Cosa ne pensi del fatto che ci saranno dei figli per metà tuoi in giro per il mondo?
- Sono felice di aver aiutato coppie sterili o comunque aver collaborato alla ricerca scientifica. In più è diritto della prole poterti venir a cercare al compimento della maggiore età.
- Cosa fai nel tempo libero?
- Troppe cose, ma preferisco dedicarmi alla lettura, alla ricostruzione storica romana, ai viaggi, alle traduzioni ed all'attivismo gay, ateo e politico di sinistra.

3 commenti :

  1. Mi rendo disponibile a donare il mio seme a coppie o donne single che vorrebbero una gravidanza ma non possono effettuare una inseminazione da donatore per problemi di eccessiva spesa o spostamenti all'estero. La mia è una disponibilità seria ad aiutare chi ne ha bisogno e vorrebbe avere un figlio. Ho 30 anni, sono serio, riservato, bella presenza, sano e sportivo. alto 1.80 occhi verdi capelli castani, donatore del sangue. Posso inviare foto e tutti i test recenti che testimoniano la mia ottima salute e totale assenza di malattie trasmissibili. abito nel nordovest ma mi posso spostare senza problemi Contattatemi e potremo accordarci: donatore.seme@yahoo.it

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  2. donatore.seme@yahoo.it, stai offrendo del sesso?
    perché i costi dell'inseminazione non sono legati al reperimento del seme ma alla tecnologia.

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